Una grande mostra fa rivivere uno dei momenti magici della storia dell'arte italiana, quello vissuto nel Quattrocento dalla città di Prato.
Intorno alle fabbrica di Santo Stefano (poi cattedrale) presero infatti forma imprese memorabili.
Per il pulpito destinato a mostrare la reliquia della Sacra Cintola, per gli affreschi della Cappella dell'Assunta e della Cappella Maggiore e per altri arredi vennero chiamati artisti della grandezza di Donatello, Michelozzo, Maso di Bartolomeo, Paolo Uccello e Filippo Lippi.
A loro va aggiunto il figlio di fra'Filippo, Filippino, che da Prato prese le mosse e a Prato tornò a lavorare da anziano.
E poi gli allievi della scuola nata intorno a fra'Filippo, come il Maestro della Natività di Castello o Fra Diamante, di cui si ricompongono opere oggi disperse in importanti musei stranieri.
Fino al 13 gennaio.
Da Donatello a Lippi. Officina Pratese
Prato, Museo di Palazzo Pretorio
Orario: tutti i giorni 10-19, chiuso mart
Info: 0574.1934996 - www.officinapratese.com
Fonte: Toscana Tascabile, ottobre 2013
Nessun commento:
Posta un commento