Il tema del sogno nella mitologia antica e nella cultura del Rinascimento.
Questo l'accattivante fil rouge che caratterizza la mostra appena inaugurata alla Galleria Palatina di Palazzo Pitti di Firenze (fino al 15 settembre), destinata a una trasferta parigina (9 ottobre-26 gennaio 2014, Museo del Luxembourg).
Diretta da Alessandro Cecchi, l'esposizione propone nella prima sezione il tema della "Notte", con derivazioni plastiche e pittoriche tratte dalla "Notte" che Michelangelo scolpì nella Sagrestia Nuova, per il monumento funebre in memoria a Giuliano de' Medici.
La successiva, dedicata a "La Vacanza dell'anima", mette in luce le opere legate al sonno, grazie a dipinti e incisioni di soggetto mitologico e allegorico, alcuni esposti per la prima volta a Firenze come il "Sogno del cavaliere" di Raffaello della National Gallery di Londra e "Venere e Amore addormentati e spiati da un satiro" del Correggio, eccezionalmente concesso dal Louvre.
Oltre ai sogni e al sonno, spazio anche agli incubi nell'arte rinascimentale: ecco allora "Il sogno del dottore" di Albrecht Durer e opere "abitate" dal Diavolo, come "Le visioni dell'Inferno" o le inquietanti "Tentazioni di Sant'Antonio", di Bosch, Brueghel, Jan Mandijn e Met de Bles.
Info www.polomuseale.firenze.it
Un articolo di Letizia Cini, su La Nazione, 25/05/13
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