Tesori "nostri" da sempre, magari perché ci abbiamo giocato da bambini e oggi continuiamo a portarci figlioli e nipoti, le Ville Medicee della Toscana stanno per ricevere il riconoscimento più grande: l'iscrizione nel patrimonio mondiale dell'Unesco.
In questi giorni, come informa Cristina Scaletti, assessore regionale alla cultura, è arrivato il via libera dell'Icomos di Parigi, organismo che rappresenta il comitato scientifico dell'organizzazione delle Nazioni Unite.
Se fosse calcio, potremmo dire di aver superato le semifinali e di essere stati ammessi alla finalissima.
Ora manca solo il sì definitivo: che dovrà essere pronunciato dal Comitato del patrimonio mondiale che si riunirà a fine giugno in Cambogia.
Dove, molto probabilmente, la partita sarà vinta: facendo allungare la prestigiosa lista dei beni universali con le quattordici "Ville" sparse fra Firenze, il Mugello, Pistoia, Prato, la Lucchesia.
Sintesi di un articolo di Sandro Bennucci su La Nazione, 5/05/13
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