Una città ecologica, dove le auto sono praticamente bandite e ci si muove in bicicletta o a piedi.
Il punto di partenza è la passeggiata sulle mura rinascimentali, perfettamente conservate.
Poi il percorso slow può proseguire verso il Duomo, che custodisce il Crocefisso del Volto Santo, ricordato anche da Dante, la chiesa di San Michele in Foro, con la facciata in marmo lavorata come una trina, l'Orto Botanico, realizzato da Maria Luisa di Borbone, e via del Fillungo, dove si affacciano i palazzi più belli, nati all'epoca dei mercanti che diffusero in tutta Europa le preziose siete lucchesi.
Si può approfittare del pacchetto A Lucca su due ruote, messo a punto dal b&b Il Ruscello di Giava, che include due notti, colazione, una cena degustazione con prodotti tipici toscani, noleggio di mountain bike e una visita guidata alla scoperta della campagna lucchese (da 400 euro, tel. 0583 947879, ilruscellodigiava.it).
Un articolo di Luisa Taliento, tratto da L'Espresso, marzo 2013
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