Giuseppe Bottero, 30 anni, cuneese, per l'articolo "Così curiamo i tossici di Internet" pubblicato su La Stampa per la sezione carta stampata e nuovi media e Martina Proietti, 29 anni, romana, e Cristina Scanu, 33 anni, milanese, per il servizio video "I Neet you: generazione dimenticata" trasmesso nel programma L'Ultima Parola di Rai Due per la sezione radio e televisione, sono i vincitori della sesta edizione del premio giornalistico intitolato alla memoria di Gaspare Barbiellini Amidei che ieri sera ha vissuto il suo epilogo con una partecipata la cerimonia nella maestosa Fortezza Pisana di Marciana, all'Isola d'Elba.
A premiare i vincitori è stato ancora una volta Federico, figlio del grande giornalista scomparso.
Le due opere ce, secondo il giudizio della giuria composta da personalità del mondo del giornalismo e della cultura (tra le quali il direttore de La Nazione Gabriele Canè), hanno interpretato al meglio il tema "Generazione 2.0 - Studio, lavoro, socialità e politica tra il desiderio di nuovo e mancanza di spazio" sono state selezionate tra le 55 pervenute al comitato organizzatore.
Un articolo di Roberto Medici tratto da La Nazione, 28/07/13
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