Il pane toscano è uno dei prodotti che maggiormente caratterizza la cultura della sua terra.
Presente da sempre nelle ricette dell tradizione, possiede la caratteristica unica e inconfondibile di essere senza sale.
La tipicità del pane sciocco risale al XII secolo, periodo in cui, durante le guerre tra Firenze e la Repubblica marinara di Pisa, quest'ultima interruppe il commercio di sale con l'entroterra trasformandolo in un bene costoso.
Contadini e famiglie dell'epoca furono quindi costretti a farne a meno nella pagnotta quotidiana, mentre si diffusero ricette e piatti particolarmente saporiti e corposi.
Ancora oggi questo prodotto è utilizzato nelle più famose preparazioni della cucina locale: la ribollita, la pappa al pomodoro, l'acquacotta, la panzanella e il crostino.
Soggetto per tradizione religiosa alla regola che impone di benedire il pane e non gettarlo via, è oggi considerato un manufatto ricercato e vanta zone rinomate di produzione come Montaione e Montespertoli, non a caso fregiate del titolo di Città del Pane.
Fonte: Freccia Viaggi, marzo 2013
Nessun commento:
Posta un commento