Firenze Il genio di Leonardo Da Vinci torna a Firenze grazie alla nuova attesissima serie "Da Vinci's demons", scritta da David S. Goyer. La serie, sarà presentata in anteprima mondiale al Teatro Odeon di Firenze, il prossimo 2 aprile, in una serata di gala organizzata in collaborazione con Toscana Film Commission, in cui saranno presenti il regista e il cast artistico.
Ritratto inedito di una delle figure più geniali della storia, la serie sarà trasmessa in anteprima assoluta in Italia, dal 22 aprile su Fox (canale 111 di Sky) e dai canali Fox in altri 120 paesi nel mondo. A presentare l'anteprima mondiale ci sarà l'intero cast, tra questi, Tom Riley e Laura Haddock. Gratis per il pubblico dalle ore 20,00 fino a esaurimento posti. Fonte: La Nazione, 30 marzo 2013
Treno Natura: lunedì di Pasqua a Buonconvento. L'itinerario slow a bordo del treno a vapore partirà alle ore 9 dalla stazione ferroviaria di Siena per raggiungere la Val d'Arbia dopo le soste di Asciano, San Giovanni d'Asso e Monte Antico. A Buonconvento, i partecipanti al secondo itinerario slow nelle Terre di Siena potranno tuffarsi nelle atmosfere affascinanti della XXXI edizione della Fiera regionale antiquaria "Cose del passato", che si svolgerà fino al 1 aprile nel centro storico del borgo. Prenotazioni 0577 48003, e-mail info@visionedelmondo.com. Fonte: La Nazione, 30/03/13
Lo scoppio de Carro, la più antica tradizione popolare fiorentina che si tramanda ormai da oltre 9 secoli e rimanda alle imprese di Pazzino de' Pazzi alla Prima Crociata. Dalle 8,15 in piazza del Duomo. Fonte: La Nazione, 30/03/13
Uno stile floreale e naturalistico ricco e colorato ma sempre elegante, un gusto equilibrato capace di associare le sfumature cromatiche con estrema raffinatezza. Per raccontare come parta da lontano questa abilità contemporanea, l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, ha allestito una mostra (fino al 30 maggio) nella sede di via Bufalini, 6, "Porcellane e cappelli fioriti". Nella prima sezione 250 esemplari della manifattura della Richard Ginori; eleganti porcellane per lo più datate dal 1902 alla vigilia della Prima Guerra Mondiale. Nella seconda sezione si racconta la grande diffusione e il successo che questi cappelli, inventati a Firenze, ebbero in Francia, l'enorme favore di un pubblico femminile. I pezzi esposti sono un centinaio, di cui la metà di vecchia fattura, dai primi del Novecento al periodo successivo alla Prima Guerra Mondiale. L'altra metà sono stati realizzati per la mostra, a cui hanno aderito 21 aziende e singoli artigiani, sia privatamente sia facenti parte del Consorzio 'Il Cappello di Firenze'. Sintesi dell'articolo di Olga Mugnaini Fonte: La Nazione, 28 marzo 2013